Spero che quel Comunicato non resti tale e si trasformi in progetto concreto, quindi volgo un trepidante sguardo su chi siederà al tavolo dei relatori
Il 2 settembre di 15 anni addietro il cavaliere Urbano Cairo si appropriò del Toro, acquisendo, insieme all’iscrizione alla serie B e ad una squadra in via di allestimento ma con già ben 16 giocatori contrattualizzati, la nostra Storia, il nostro Orgoglio e la nostra Dignità. Storia, Orgoglio e Dignità che ha poi rottamato senza pietà, ridendo in faccia a chi, per quei Valori, aveva speso un’intera vita. E se una bieca rottamazione è quanto il cavaliere Urbano Cairo è riuscito a perpetrare sui Valori Granata, altrettanto si è prodigato nel renderci barzelletta sotto il profilo sportivo, toccando livelli di negatività sconosciuti nei precedenti 100 anni di nostra storia; dall’umiliante 7 a 0 patito tra le mura domestiche, agli oltre 20 derby persi… e scusate se non indico il numero esatto, ma ho smesso di memorizzare le sconfitte contro la gobba, troppo avvilente il farlo.
Ieri è però giunto nelle redazioni giornalistiche, dopo ormai ripetuti rumors noti da settimane, il Comunicato Stampa di uno Comitato che parrebbe disposto a liberarci del male assoluto che attualmente ci attanaglia. Un comunicato stampa foriero di Liberazione e di Nuova Vita dopo i tremendi ultimi quindici anni.
Ovviamente spero che quel Comunicato non resti tale e si trasformi in progetto concreto, quindi volgo un trepidante sguardo su chi siederà al tavolo dei relatori di annunciata Conferenza Stampa… ma al tempo stesso faccio mie le parole di Alberto Manassero: “non per questo ci dobbiamo buttare nelle braccia del primo che passa. Benché, e lo so bene, la tentazione sia forte, fortissima, quasi irresistibile, tanto la misura è colma, il senso di impotenza traboccante, il disgusto totale.” Perle di saggezza che penso debbano esser fatte proprie da tutti i granata.
Al momento di questi potenziali Liberatori non sappiamo i nomi, non ne conosciamo storia e piano imprenditoriale, non abbiamo notizia alcuna sulla loro capacità economica. Personalmente, e con ciò rispondo a tutti coloro che questa mattina mi hanno contattato telefonicamente per avere lumi, non ho alcuna informazione su di loro. So di loro esattamente quanto sa chiunque abbia letto gli odierni giornali e, proprio per questo, qualche mosca mi ronza la naso.
Chi si erge a liberatore deve mostrare un volto credibile, legato ad una patrimonialità e serietà comprovata. Gli slogan quali Progetto Taurinorum “il Toro a chi lo ama!!!” servono a dar fiato ai denti, ma non portano da nessuna parte, quand’anche terminanti con ben tre punti esclamativi. Ciò non significa certamente un voltare le spalle all’attualmente occulto nostro potenziale Liberatore, anzi! Io, come penso tantissimi altri tifosi, attendo spasmodicamente l’annunciata Conferenza Stampa di mercoledì prossimo, ove spero si passi dallo slogan al nome di una persona. Un persona in carne ed ossa a cui porre nelle mani il nostro cuore e la nostra passione, per riavere, dopo questi 15 buissimi anni, il nostro Toro.
Concludo però con una piccola tiratina d’orecchie a questi nostri, per ora occulti, aspiranti Liberatori… Trovo un tantino infelice aver convocato la Conferenza Stampa al Circolo dell’Innovazione di via Maria Vittoria 26, un Circolo il cui presidente è un azionista Exor (Matteo Basei), che, sul suo sito, si presenta sottobraccio ad un agnelli, con a fianco i loghi di tutte le società della sacra famiglia. Un Circolo ove si tenne persino il Gran Galà per i 120 anni della fondazione Fiat… Certamente un luogo ben poco consono per parlare di Toro e per annunciare la Liberazione del granatismo da ogni vincolo e strozzo…
Fratelli di Fede, dopo domani capiremo se il tutto è sintonico con il Circolo scelto per la conferenza stampa o tale scelta è stata dettata da pura ignoranza sulla storia di questo Circolo. Capiremo anche se vi sarà solo un bel progetto o anche una persona in carne ed ossa con le dovute capacità economiche per realizzarlo.
È una strategia del mago.. Pardon del nano di Masio, strategia costruita dal presiniente per dimostrare che i presunti acquirenti non hanno le potenzialità di acquisire il Torino Fc, Così giovedì lui potrà avere una motivazione in più sui giornali definendo che questi presunti acquirenti sono con le pezze al… Leggi il resto »
Penso anch’io, ovviamente spero di sbagliarmi
Mah, ogni volta che il po.rc.o nano bas.t.ardo cuntabal di Masio si trova con la mer.da fino al collo improvvisamente puff….esce il ciuccariello di turno. Spero di sbagliarmi
Definire “arrivano i nostri” senza sapere chi c’é diestro a questa cordata, mi sembra azzardato, magari sono dei mangia galline e ci spingiamo già a definirli come l’arrivo del messia. Su una cosa sono tranquillo Cairo non sarà un buon presidente ma non é uno sprovveduto quando si parla di… Leggi il resto »